GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA MONTAGNA 2022 MEDNARODNI DAN GORA 2022
In occasione della Giornata Internazionale della Montagna le sezioni triestine del Club Alpino Italiano, Società Alpina delle Giulie e XXX Ottobre, lo Slovensko Planinsko Društvo Trst (Società Alpina Slovena di Trieste) e l’Associazione Culturale “Monte Analogo” quest’anno celebrano la ricorrenza con la proiezione del docu-film “I fantasmi di Trieste, le parole e il vento della vita di Dušan Jelinčič – Tržaške prikazni, O besedah in vetru v življenju Dušana Jelinčič” (50’).
Il film, uscito quest’anno ma con una gestazione quasi decennale, attraverso la retrospettiva delle opere letterarie del triestino Dušan Jelinčič, giornalista, alpinista e scrittore tra i più quotati e tradotti tra gli autori sloveni contemporanei, e le testimonianze di critici, storici e alpinisti, ci conduce in quell’universo letterario e umano che attraverso i numerosi premi e riconoscimenti attribuiti alle sue opere, lo ha fatto entrare da alpinista nel novero degli scrittori “alti”.
Le immagini e le parole ci conducono attraverso la città di Trieste fin sulle più alte vette himalayane, offrendo allo spettatore le possibili risposte sul come e perché Jelinčič sia giunto a questi traguardi.
Il film è stato creato su iniziativa del letterario, pubblicista e critico letterario Robi Šabec, che ha anche curato la sceneggiatura. La regia è a cura di Dušan Moravec. Una produzione Friendly Production, coprodotto da RTV Slo e il Zavod Vesnik, con il contributo economico del Slovenski filmski center – centro sloveno per il cinema.
Giornata Internazionale della Montagna
Servizio Civile Solidale con Monte Analogo
I 70 anni del FilmFestival di Trento
Il Gran Premio vola oltre Oceano e va a un regista cileno che ha girato il suo film nelle montagne dell’Idaho: la Giuria internazionale di questo 70. Trento Film Festival ha assegnato infatti al film Gaucho Americano di Nicolás Molina la prestigiosa Genziana d’oro Miglior film – Gran Premio “Città di Trento”. Ambientato nel vasto e aspro paesaggio del West americano, il film segue Joaquín e Victor, entrambi gauchos della Patagonia, assunti come allevatori di pecore per lavorare in un ranch, mostrando la complessità del vivere in una terra straniera.
La Genziana d’oro Miglior film di alpinismo, popolazioni e vita di montagna – Premio Cai al film cinese Dark Red Forest; la Genziana d’oro Miglior film di esplorazione o avventura – Premio “Città di Bolzano” a La panthère des neiges; le Genziane d’argento Miglior contributo tecnico-artistico a Akeji, le souffle de la montagne e Miglior cortometraggio al basco Heltzear. Premio della Giuria a Lassù di Bartolomeo Pampaloni.
ALPI GIULIE CINEMA A FIUME
Conclusa con la “Scabiosa Trenta” la 31esima edizione di Alpi Giulie Cinema
E’ giunta a conclusione la 31esima edizione della rassegna cinematografica dedicata alla montagna “Alpi Giulie Cinema”, organizzata dall’Associazione Monte Analogo, in collaborazione con Arci Servizio Civile.
Nove giornate, 20 produzioni (Italia, Stati Uniti, Canada, Francia, Germania, Turchia,
Regno Unito, Polonia, Svizzera, Argentina, Perù, Australia, Nuova Zelanda, Finlandia,Slovacchia), vari ospiti, 2 premi è in sintesi la straordinaria e originale offerta di emozioni proposta in questa edizione che, come sempre, si è chiusa con il Premio Alpi Giulie Cinema la “Scabiosa Trenta”, riservato alle produzioni cinematografiche di autori originari delle regioni alpine del Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Carinzia dedicata alla montagna.
Giovedì 24 marzo 2022, con una maratona cinematografica dalle ore 18.00 alle 23.00, al Barlibreria Knulp di Trieste sono state proposte dieci produzioni provenienti dalla nostra Regione e dalla Slovenia scelte dalla giuria, formata quest’anno da Luca Gubbini (istruttore arrampicata FASI), Andrea Bellavite (giornalista) e Giorgio Gregorio (alpinista regista).
Il nome del premio “La Scabiosa Trenta” richiama il fiore alpino immaginario cercato per una vita dal grande pioniere delle Alpi Giulie, Julius Kugy. Un artista scelto nell’ambito regionale interpreta questo fiore che costituisce il principale riconoscimento del concorso. Quest’anno la “Scabiosa Trenta” è stata ideata da Irina Goruppi, studentessa della minoranza slovena all’Accademia di Arti Visive ALUO di Lubiana.
Premio Scabiosa Trenta 2022 che all’unanimità la giuria ha assegnato al film “Spigoli” (regia: Federico Gallo) con la seguente motivazione: “Il film restituisce la complessità del grande alpinista, con la sua preziosa umanità, profonda come il suo amore per le montagne. Un affresco corale che traccia il percorso della sua vita di ricerca, di passaggio in passaggio, verso le cime”.
Il Premio Luigi Medeot per il miglior soggetto è invece andato a “Narava brez meja” (regia: Rožle Bregar) perché “le magiche immagini del film sono intrecciate con grande equilibrio alle parole del testo, e assieme raccontano l’armonia e la perfezione della natura. La scrittura ci conduce dall’acqua come elemento da cui nasce la vita, in un viaggio dentro la bellezza delle Alpi Giulie, in un racconto che a tratti ricorda “Dal tempo passato” di Julius Kugy, dove l’uomo è elemento in equilibrio con gli altri esseri viventi e il suo “Le Alpi Giulie in immagini”, con una trasposizione allo strumento filmico della comunicazione contemporanea”.
Menzione speciale per “Val Tramontina – La terra dell’acqua” (regia: Fabrizio Zanfagnini) con la seguente motivazione: “In un intreccio avvincente tra natura e cultura, il film sottolinea il legame tra la bellezza delle montagne, la limpidezza delle acque, i minerali, le piante e gli animali della Val Tramontina. L’ambiente maestoso è descritto come una delicata cornice all’interno della quale si rappresenta il quotidiano mistero dell’Essere. In esso si inserisce, con rispetto e fatica, l’Uomo, comunicando con sobria semplicità un desiderio di vivere intriso di concretezza, ma anche di autentica spiritualità e poesia”.
Durante la serata si è colta l’occasione per premiare con la Scabiosa Trenta 2020, rimandata causa Covid, Fabrizio Zanfagnini, regista di “Le strade che portano a Curiedi” perché “il documentario mette a fuoco la specificità di un fazzoletto di terra alta dove pochissimi montanari formano una sparuta comunità che vive ancora a stretto contatto con la terra e gli animali. Di grande impatto visivo e con immagini curate sia nella fotografia, sia nel montaggio, il film racconta senza retorica una preziosa sopravvivenza di cultura alpina nel cuore della Carnia”. La Scabiosa Trenta 2020 è stata ideata dall’artista friulana Marina Giotti.
Alpi Giulie Cinema 2022 si trasferisce adesso in altre località della regione: Spilimbergo, Paluzza, Montereale Valcellina, Pinzano al Tagliamento, Muzzana del Turgnao, Muggia e in alcune comunità degli italiani in Slovenia e Croazia.
Alpi Giulie Cinema 2022 si è avvalsa della collaborazione di CAI – Società Alpina delle Giulie, Commissione Grotte “Eugenio Boegan”, CAI XXX Ottobre, SPDT, Corsari delle Giulie, e del patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia e del Comune di Trieste.
Ultimo appuntamento di Alpi Giulie Cinema 2022 con la “Scabiosa Trenta”
Giunge a conclusione giovedì 24 marzo 2022 la 31esima edizione della rassegna cinematografica dedicata alla montagna “Alpi Giulie Cinema”, organizzata dall’Associazione Culturale Monte Analogo, in collaborazione con Arci Servizio Civile.
Otto giornate, 39 produzioni (Italia, Slovacchia, USA, Canada, Francia, Spagna, Germania, Regno Unito, Argentina, Polonia, Perù, Australia, Nuova Zelanda, Turchia, Svizzera, Bosnia Erzegovina, Iran, Cina, Slovenia, Finlandia), vari ospiti, 2 premi è in sintesi la straordinaria e originale offerta di emozioni proposta in questa edizione che, come sempre, si chiuderà con il Premio Alpi Giulie Cinema la “Scabiosa Trenta”, riservato alle produzioni cinematografiche di autori originari delle regioni alpine del Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Carinzia dedicate alla montagna.
Dalle ore 18.00 alle 23.00 al BarLibreria Knulp, in via Madonna del Mare 7/a a Trieste, verranno proposte dieci produzioni provenienti dalla nostra regione e dalla Slovenia scelte dalla giuria, formata quest’anno da Luca Gubbini (istruttore arrampicata FASI), Andrea Bellavite (giornalista) e Giorgio Gregorio (alpinista regista). Saranno presenti i registi.
Il nome del premio la “Scabiosa Trenta” richiama il fiore alpino immaginario cercato per una vita dal grande pioniere delle Alpi Giulie, Julius Kugy. Un artista scelto nell’ambito regionale interpreta questo fiore che costituisce il principale riconoscimento del concorso.
Quest’anno la “Scabiosa Trenta” è stata ideata da Irina Goruppi, studentessa della minoranza slovena all’Accademia di Arti Visive ALUO di Lubiana.
Programma
ore 18.00
ODMAKNJEN SVET – THE DISTANT WORLD (Slovenia – 25’) regia: Lenart Megusar
Quattro amici verso il Triglav con l’obiettivo di sciare 4 giorni nella natura incontaminata
COVID – 19 (Friuli Venezia Giulia – 4’) regia: Franco Longo
Vie ferrate al tempo del Covid-19 dove la schizofrenia del protagonista rappresenta la tragedia dell’ incomprensione creando un soggetto ricco e spiazzante
I CASTELLIERI – FORTEZZE ADRIATICHE (Friuli Venezia Giulia – 24’) regia: Marco Calabrese
Le scoperte più recenti sulla guerra che portarono alla conquista romana dell’Istria
L’ALBERO DI DIMA (Friuli Venezia Giulia – 28’) regia: Matteo Vancheri, Alessandro Vilevich
Tree climber della Giant Tree Foundation partono dal Friuli in direzione Transcarpazia (Ucraina) per individuare, scalare e misurare una duglasia segnalata come uno degli alberi più alti d’Europa, forse il più alto d’Ucraina
V TREH STENAH – STEBER (Slovenia – 24’) regia: Boštjan Virc
La scalata impegnativa di tre alpinisti sulla parete nord del Triglav commentati da una guida alpina e uno storico
ALPINE CONVENTION (Slovenia – 3’)
Percorrendo la via per una vita sostenibile
LE STRADE CHE PORTANO A CURIEDI (Friuli Venezia Giulia – 24’) regia: Fabrizio Zanfagnini
Immagini di un territorio defilato tra Lauco e Tolmezzo adagiato in una natura generosa, che viene raccontata dai contadini della zona
ore 20.30
PREMIAZIONI
ore 21.00
VAL TRAMONTINA – LA TERRA DELL’ACQUA (Friuli Venezia Giulia – 26’) regia: Fabrizio Zanfagnini
Le Prealpi Pordenonesi dominano la pianura friulana e alcuni borghi di rara bellezza. Da Meduno la Val Tramontina esalta le sue caratteristiche storiche in uno scrigno naturalistico meraviglioso e appartato
NARAVA BREZ MEJA (Slovenia- 15’) regia: Rožle Bregar
Breve documentario sui parchi nazionali del Triglav e delle Prealpi Giulie. L’unica costante della natura è il cambiamento, visibile nei fiumi, nelle foreste, nelle valli. Chiunque si allontani dalla natura, si allontana anche da sé stesso.
SPIGOLI (Friuli Venezia Giulia – 48’) regia: Federico Gallo
Le testimonianze di chi condivise le numerose spedizioni di Sergio De Infanti (1944-2018), i libri che scrisse e i segni del grande impulso che dette allo sviluppo della sua terra
…………………………………………
La rassegna a Trieste si è tenuta in collaborazione con Arci Servizio Civile, Commissione Grotte E.Boegan CAI-Società Alpina delle Giulie, Cooperativa Bonawentura, Bar Libreria Knulp e sotto il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia e del Comune di Trieste.
“Alpi Giulie Cinema” proseguirà adesso in varie località della Regione Friuli Venezia Giulia e in alcune Comunità degli Italiani in Slovenia e Croazia.
FOTOCRONACA DELLA PREMIAZIONE DELLA DECIMA EDIZIONE DI HELLS BELLS SPELEO AWARD
HELLS BELLS SPELEO AWARD 2022
Martedì 15 febbraio, a partire dalle ore 18, il Teatro Miela (piazza Duca degli Abruzzi 3, Trieste) nell’ambito della rassegna internazionale di cinema di montagna Alpi Giulie Cinema a cura dell’associazione Monte Analogo, ospiterà la decima edizione dell’Hells Bells Speleo Award.
Avvalendosi della collaborazione della Commissione Grotte Eugenio Boegan della Società Alpina delle Giulie – Sezione di Trieste del Club Alpino Italiano, a partire dal 2012 è stato istituito questo premio riservato al mondo ipogeo. Si tratta di un concorso dedicato specificamente a documentari, reportage e fiction di speleologia, girati quindi nel complesso e ancora poco conosciuto mondo del sottosuolo.
Anche quest’anno sarà possibile fruire di un’ampia carrellata di produzioni riguardanti i più interessanti e coloriti aspetti della speleologia esplorativa e di ricerca.
La giuria di Hells Bells Speleo Award 2022 è formata da Igor Ardetti, Miha Staut e Fulvio Mazzoli.
La premiazione è prevista alle ore 20.30
FILM IN PROGRAMMA
Monte Freikofel – Frontiera della Grande Guerra (2021, Italia)
regia di Claudia Crema, durata 31′
produzione Gruppo Speleologico Prealpino
La valorizzare del patrimonio storico-bellico della I Guerra Mondiale sul fronte carnico del Freikofel: dalla cartografia al ripristino delle infrastrutture esterne e sotterranee emergono con gran forza alcune delle storie delle anime che ebbero a confrontarsi con il conflitto mondiale.
Le forme del tempo (2020, Italia)
regia di Giorgio Tomasi, durata 30′
produzione Gruppo Speleologico Val Seriana Talpe
In Lombardia, nel Parco delle Orobie bergamasche, c’è una grotta che potrebbe rappresentare la “chiave di volta” nella comprensione del contesto idrogeologico carsico della Val Canale.
Das Riesending (2021, Germania)
regia di Freddie Röckenhaus, durata 90′
produzione colourFIELD
Nell’abisso più profondo e lungo della Germania, sulle Alpi bavaresi, là dove osano le aquile, viene raccontato, con sapiente fotografia, il lungo viaggio sotterraneo per raggiungere il fondo della cavità, attraverso i 9 bivacchi interni….
Aouk, la voce dell’eclisse (2021, Italia)
regia di Tommaso Biondi, durata 60′
produzione Acheloos Geo Exploring
Il “Fiume degli dei” in Nuova Guinea non rappresenta solo un’orizzonte esplorativo, bensì un vero viaggio nelle credenze religiose delle civiltà locali: paesaggi insondabili con lo sguardo, dall’imponenza severa e magnificente contornati da un natura selvaggia.
Timavo System Exploration (2022, Francia – Italia)
regia di Benjamin Guignet, durata 70′
produzione FFESSM-CNPS & SAS
Il Timavo scorre da sempre sotto i nostri piedi e tra le pagine della storia di Trieste, ma quante volte ci siamo chiesti “dove esattamente? e come?” Attraverso complesse immersioni gli speleosub cercano d’aggiungere, pezzo dopo pezzo, un tassello all’intricatissimo mosaico che da sempre strega la loro e la nostra fantasia.
foto: Domagoj Korais