Un importante traguardo viene raggiunto quest’anno dal Concorso Cinematografico “La Scabiosa Trenta” nell’ambito della rassegna internazionale Alpi Giulie Cinema: la XXV edizione.
Il nome del premio richiama il fiore alpino immaginario cercato per una vita dal grande pioniere delle Alpi Giulie, Julius Kugy.
L’idea di premiare le produzioni cinematografiche dedicate alla montagna delle tre regioni alpine contermini Friuli Venezia Giulia, Carinzia e Slovenia, sia professionali che opera di appassionati dilettanti, forse 25 anni fa poteva sembrare velleitaria. Si è dimostrata invece lungimirante e vincente. Lo stanno a dimostrare le opere e i registi che lungo questi anni si sono aggiudicati il trofeo. Anzi, i trofei. Che, autentiche opere d’arte, altra idea vincente, sono stati di volta in volta realizzati da diversi artisti regionali con le tecniche e i materiali che caratterizzano le loro diverse espressioni artistiche interpretando questo fiore che costituisce il principale riconoscimento del concorso.
Per far ancor di più risaltare l’importanza del raggiungimento del primo quarto di secolo Monte Analogo ha deciso di far realizzare il premio di quest’anno non ad un artista affermato bensì ai possibili artisti del futuro. Sono stati i giovani allievi del Liceo artistico “Max Fabiani” di Gorizia, con l’aiuto degli insegnanti dei corsi di pittura e moda e design, ad occuparsi del premio. Le opere pittoriche, nate dopo una ricerca attenta del fiore e delle sue caratteristiche, sono state realizzate dagli allievi della classe terza, sezione Pittura, coordinati dai professori Alfio Giurato e Andrea di Bella, mentre gli elaborati riferiti alla Fiber Art sono stati eseguiti dagli allievi della classe quarta della sezione Design della Moda, coordinati dalla professoressa Elena Vella.
Giovedì 14 marzo 2019 alle ore 17.30 al BarLibreria Knulp, in via Madonna del Mare 7/a a Trieste, nell’ambito di
ALPI GIULIE CINEMA
verrà inaugurata la mostra
“XXV anni di SCABIOSA TRENTA”